Il gruppo S&D del Parlamento europeo è contrario alla proroga di un accordo con Philip Morris nato per aiutare a contrastare il contrabbando e le frodi ai danni dei marchi di sigarette. Il gruppo ritiene che, per quanto l’accordo sia stato utile, i cambiamenti nel mercato e nel contesto normativo fanno sì che non sia più lo strumento migliore per continuare a combattere il tabacco illegale.

L’eurodeputata e portavoce S&D per il controllo del bilancio, Inés Ayala Sender, ha detto:

“Quando fu introdotto, l’accordo con Philip Morris era uno strumento innovativo e utile nella lotta al contrabbando di sigarette. Questo accordo ha fatto però il suo tempo e siamo contrari al suo rinnovo o alla sua proroga. Cambiamenti nel mercato e nel contesto normativo hanno fatto sì che l’accordo non sia più lo strumento migliore per combattere il contrabbando dei prodotti del tabacco.

“Ora le sfide che ci troviamo di fronte nella lotta al tabacco illegale non riguardano le sigarette di marca vendute illegalmente, ma le sigarette prive di marca che sono vendute a basso prezzo sul mercato nero, le cosiddette ‘bionde a buon mercato’. L’accordo con Philip Morris non può aiutare a contrastarle, ed è per questo che chiediamo alla Commissione di proporre con urgenza un piano d’azione per affrontare il problema.

“Lo sviluppo di nuovi strumenti normativi rende inoltre inutile la proroga, con la direttiva sui prodotti del tabacco e il protocollo dell’Oms sul controllo del tabacco che entreranno in vigore nel prossimo futuro. Fino a che questi non saranno pienamente operativi, però, chiediamo alla Commissione di avanzare misure temporanee per garantire che non ci sia intervallo tra la fine di questo accordo e l’entrata in vigore delle nuove norme”.