Il gruppo S&D: “L'agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile crea prospettive reali nella lotta alla povertà”

Dopo 3 anni di negoziati, l'adozione dell'agenda Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile da parte dei capi di Stato e di governo, avvenuta questo fine settimana a New York, rappresenta un momento storico nella lotta alla povertà e alle disuguaglianze e per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile.

Lo scorso fine settimana, gli eurodeputati S&D Linda McAvan, Elly Schlein e Arne Lietz hanno partecipato al vertice Onu nel quadro della delegazione ufficiale della commissione Sviluppo del Parlamento europeo. Hanno preso parte ai vari dialoghi interattivi, agli eventi collaterali e agli incontri bilaterali con i funzionari di alto livello dell'Onu, i rappresentanti della società civile, le organizzazioni giovanili, il settore privato e gli accademici. Tutti gli incontri sono stati incentrati sull'importanza dell'attuazione dell'agenda 2030, sul prosieguo e sulla revisione del processo e sui finanziamenti allo sviluppo. Tra gli argomenti di discussione anche l'attuale crisi dei rifugiati e le cause fondamentali delle migrazioni.

L'eurodeputata S&D Linda McAvan, presidente della commissione Sviluppo del Parlamento europeo, ha affermato:

“Accogliamo con favore l'adozione dell'agenda 2030. Il nostro compito è ora quello di garantire che i 17 ambiziosi obiettivi siano tradotti in azioni concrete”. McAvan ha poi ribadito il proprio appello agli Stati membri affinché mantengano il proprio impegno a dedicare agli aiuti pubblici allo sviluppo lo 0,7% del Pil. “L'Europa deve coordinare meglio le sue politiche interne ed estere, deve aumentare la consapevolezza dell'opinione pubblica sugli obiettivi sostenibili e deve comunicare in maniera più efficace il contenuto dell'Agenda”.

L'eurodeputata S&D Elly Schlein, relatrice ombra sulla risoluzione del Parlamento europeo sull'agenda per lo sviluppo post-2015, ha detto:

“Siamo felici che gli Stati membri siano riusciti ad adottare questa agenda ambiziosa e tutti i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG), soprattutto i più innovativi per quanto riguarda la lotta alle disuguaglianze, l'uguaglianza di genere e le società pacifiche. Inoltre, è importante che l'Ue sia riuscita a parlare con una sola voce durante i negoziati. Ora, saremo tutti ambasciatori di questi obiettivi: i parlamenti, le ong, le organizzazioni della società civile e i cittadini. Dovremo monitorare da vicino la loro attuazione e vigilare perché i governi mantengano quanto hanno convenuto, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi entro il 2030”.

L'eurodeputato S&D Arne Lietz ha sottolineato:

"It is a great success that one of the central sustainable development goals focuses on good governance which is also an important corner stone for the achievement of other goals and to keep them sustainable. The SDGs will require all countries, both developed and developing, to make a major shift in their national policies including taking social and cultural rights seriously and signing the still open UN protocols on those topics."

“E' un grande successo il fatto che uno degli obiettivi centrali dello sviluppo sostenibile si concentri sul buon governo, che è un punto fondamentale per il raggiungimento degli altri obiettivi e per far sì che essi siano sostenibili. Per gli obiettivi sullo sviluppo sostenibile è necessario che tutti i paesi, sviluppati e in via di sviluppo, cambino le proprie politiche nazionali, tenendo in massima considerazione diritti sociali e culturali e firmando i protocolli Onu ancora aperti su questi temi”.

Il prossimo passo è l'attuazione dell'agenda, che richiederà un impegno forte da parte di tutti, compresi i governi, i parlamenti, la società civile e il settore privato, sia a livello europeo che a livello mondiale. È necessaria una maggiore coerenza politica per integrare in maniera olistica le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, quella sociale, quella economica e quella ambientale. I parlamenti, compreso il Parlamento europeo, avranno un ruolo fondamentale sui follow-up e sul monitoraggio del processo di attuazione degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile.