Gli eurodeputati S&D hanno chiesto oggi al Consiglio europeo di agire al fine di assicurare un maggiore equilibrio di genere all’interno della Corte europea di giustizia.

L’eurodeputata S&D Mady Delvaux, che ha posto la questione al Consiglio nel corso della sessione plenaria del Parlamento oggi a Bruxelles, dichiara:

“Solo cinque dei 28 giudici che siedono alla Corte europea di giustizia sono donne, meno del 20%. Questo è semplicemente inaccettabile nel 21esimo secolo. Lo scorso anno il Consiglio ha promesso che gli Stati membri avrebbero presentato più donne candidate. E’ invece successo il contrario. Quando sono stati nominati i 15 nuovi giudici della Corte generale, solo tre di questi erano donne. Chiediamo al Consiglio di spiegare perché è stata fatta questa scelta e di garantire che gli Stati membri in futuro nominino più donne alla corte”.

Jytte Guteland, portavoce S&D per il gender mainstreaming in commissione Affari legali, aggiunge:

“La Corte europea di giustizia prende decisioni che riguardano le vite di 500 milioni di europei. E’ essenziale che la Corte rifletta le diversità del continente. Lo scorso anno, il Consiglio si è detto d’accordo su questo punto e si è impegnato a garantire l’equilibrio di genere. Finora, pero’, non ci sono state azioni concrete e le nuove nomine continuano a essere a stragrande maggioranza di uomini. Il Consiglio deve mettere in chiaro in tempi rapidi come intenda fare pressioni sui governi nazionali affinché propongano più donne”.   

Nota per i giornalisti
Il testo completo dell’interrogazione al Consiglio europeo è consultabile qui