Il gruppo S&D chiede un intervento urgente per proteggere i rifugiati Rohingya

Il gruppo S&D ha accolto con grande favore l'adozione, ieri al Parlamento di Strasburgo, della risoluzione sulla grave situazione dei rifugiati Rohingya. Nella risoluzione, si esprime preoccupazione  per la grave situazione dei rifugiati Rohingya e lo choc per il ritrovamento di dozzine di cadaveri in una fossa comune nel Sud della Thailandia.  

In merito al dramma del popolo Rohingya, Marc Tarabella, vicepresidente della delegazione parlamentare per le relazioni con i paesi del Sud-est asiatico e l'Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico, dichiara:

"La recente scoperta di fosse comuni in Thailandia mostra la dimensione degli orrori che i rifugiati Rohingya si trovano ad affrontare. Servono azioni urgenti per aiutare i paesi della regione ad alleviare le sofferenze di queste persone perseguitate. Soluzioni durature si possono trovare solo attraverso uno sforzo comune di tutti i paesi del Sud-est asiatico coinvolti. Oggi abbiamo chiesto a questi paesi di garantire almeno una protezione temporanea ai rifugiati e di aumentare gli sforzi contro il traffico di esseri umani.

"Al contempo, chiediamo al governo di Burma/Myanmar di porre fine con effetto immediato a tutte le forme di persecuzione, molestia e intimidazione a danno dei Rohingya presenti nel paese e di risolvere il problema del loro status di cittadinanza attraverso il dialogo, ossia trovando un accordo con loro. L'Unione europea deve svolgere un ruolo chiave nel porre fine alle sofferenze della popolazione Rohingya e lo può fare proseguendo i sostegni umanitari e il dialogo con le nazioni coinvolte. Non possiamo permettere che questi orrori proseguano. E' ora di agire".