I paesi Ue devono fare di più per proteggere i rifugiati durante questa ondata di freddo

Su richiesta del gruppo S&D al Parlamento europeo, la Conferenza dei presidenti ha deciso di introdurre un dibattito alla prossima plenaria sulla situazione dei rifugiati che in Europa sono colpiti dall’ondata di freddo, in particolare nelle zone dei Balcani e della Grecia.

La vicepresidente S&D Elena Valenciano afferma:

"Il gruppo S&D è riuscito a ottenere un dibattito per la plenaria della prossima settimana con la Commissione e il Consiglio europei sul tema della drammatica situazione di migliaia di rifugiati, richiedenti asilo e migranti che stanno patendo le condizione estremamente dure dovute all’ondata di freddo.

"Il gelo si aggiunge a una situazione già insostenibile. La neve e la mancanza di strutture adeguate, persino di sistemi di riscaldamento di base, stanno rendendo le vite di coloro che sono arrivati da poco in Europa ancora più insicuri. E’ vitale che le autorità nazionali agiscano immediatamente per far fronte alla situazione.

La vicepresidente S&D Tanja Fajon aggiunge:

“La situazione che stanno affrontando migliaia di migranti e rifugiati è grave. Sapevamo che sarebbe arrivata questa ondata di freddo e occorreva agire da prima per aiutare coloro che sono in maggiore difficoltà. Tutti gli Stati membri devono mostrare maggiore solidarietà per assicurare che altre vite non siano messe a rischio. Il ricollocamento dei rifugiati è ancora lontano dall’essere applicato, cosi’ come l’invio di esperti nei paesi che hanno bisogno di ulteriore sostegno. Tutto cio’ dimostra il bisogno di un sistema comune di asilo che sia completamente funzionante in Europa e che includa il superamento dell’accordo di Dublino e una vera condivisione di responsabilità tra tutti gli Stati membri.

"Questa sessione plenaria non puo’ essere focalizzata solo sulle questioni interne del Parlamento. Abbiamo bisogno di dimostrare ai nostri cittadini che non stiamo voltando le spalle dinanzi a questa drammatica situazione”.