Negli ultimi due giorni, una delegazione di quattro eurodeputati S&D - Knut Fleckenstein (Germania), Liisa Jaakonsaari (Finlandia), Eugen Freund (Austria) e Georgi Pirinski (Bulgaria) – hanno incontrato i parlamentari russi a Belgrado per discutere argomenti di interesse comune. Negli ultimi due anni, è la terza volta che i parlamentari si riuniscono in questo formato. Dopo aver discusso delle sfide legate alla globalizzazione, ai cambiamenti climatici e al terrorismo, questa volta i parlamentari hanno affrontato le questioni più tecniche e difficili della digitalizzazione e della sicurezza informatica. Le discussioni hanno evidenziato ancora una volta la necessità di un dialogo interparlamentare, in particolare su questioni che hanno un impatto globale come la digitalizzazione delle sfere professionali e private e le preoccupazioni sulla sicurezza informatica.
Il portavoce S&D per gli affari esteri, Knut Fleckenstein, che ha guidato la delegazione a Belgrado, dichiara:
“Abbiamo sempre sostenuto la necessità di mantenere aperti i canali di dialogo, in particolare a livello interparlamentare, e nonostante le tensioni nelle relazioni Ue-Russia legate all'annessione della Crimea e alla destabilizzazione politica e militare in corso nell'Ucraina orientale. E’ discutendo tra di noi che possiamo comprendere le rispettive prospettive, affrontare le reciproche percezioni errate, chiarire le differenze e identificare potenziali aree di azione comune. Speriamo che durante la prossima legislatura del Parlamento europeo le condizioni consentiranno di riavviare il lavoro formale del Comitato di cooperazione parlamentare Ue-Russia”.
