Gianni Pittella: “Questa commissione deve aprire una nuova fase ma alcuni candidate devono essere valutati con estrema attenzione”

Dopo l’annuncio dei nuovi commissari proposti da Jean-Claude Juncker, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo esprimono apprezzamento per l’equilibrio nella composizione della squadra, ma avvertono anche che i nuovi commissari devo essere all’altezza del compito. Pertanto, il gruppo S&D valuterà con estrema attenzione la nuova Commissione.

Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D, ha dichiarato:

"Questa è una Commissione equilibrata che speriamo possa aprire una nuova fase per la Commissione, con una struttura innovativa e un nuovo piano di sviluppo per superare la crisi. Tuttavia, il gruppo S&D è preoccupato per il portafoglio ai servizi finanziari e per quello all’educazione e alla cultura.

"Apprezziamo l’introduzione di sei nuovi vicepresidenti con portafogli orizzontali, dal momento che siamo certi che ciò aiuterà a mettere in pratica gli impegni che Juncker ha preso con il Parlamento, specialmente per quanto riguarda i 300 miliardi di investimenti promessi. In particolare, esprimiamo apprezzamento per la nomina a primo vicepresidente del nostro compagno socialdemocratico, Frans Timmermans.

“Per quel che riguarda l’equilibrio di genere, Juncker ha raggiunto il risultato minimo. Avremmo infatti preferito più donne nella nuova Commissione.

"Il numero di portafogli dati ai commissari socialdemocratici non riflette il peso politico dei gruppi al Parlamento. Tuttavia i socialdemocratici hanno ricevuto incarichi di responsabilità per alcune materie realmente strategiche e impegnative.

"Abbiamo la garanzia che la guida di questa Commissione avrà una forte influenza socialdemocratica grazie alla nominati di importanti commissari come Corina Creţu, Maroš Šefčovič, Neven Mimica, Karmenu Vella e Vytenis Andriukaitis.

"L’Europa deve dimostrare la sua forza politica per far fronte alle sfide dell’attuale crisi.

"Siamo fiduciosi che con la nomina di Federica Mogherini, l’Europa avrà per la prima volta una vera politica estera.

"La nomina di Pierre Moscovici è una chiara indicazione che l’Europa ha voltato pagina rispetto all’austerità. E’ ora che la Commissione sia più flessibile nell’applicazione del Patto di Stabilità e Crescita.

"Saremo pronti ad ascoltare con attenzione (estrema attenzione) le audizioni di ogni singolo commissario. Il gruppo S&D prenderà una decisione sul team di Juncker basata sulle singole agende e sulla volontà di ciascuno di essi di promuovere i valori fondamentali dell’Unione europea. Tibor Navracsics è avvisato.
 
"I servizi finanziari sono un portafoglio troppo importante e sensibile per essere consegnato nelle mani di un approccio liberale e aperto al mercato. Il settore finanziario ha urgente bisogno di una migliore regolamentazione e noi non accetteremo passi indietro su questa materia. E’ una questione di principio. Saremo molto duri con Lord Hill”.

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