Gianni Pittella: “Prima di discutere sull’unione doganale, il Regno Unito deve risolvere le questioni relative ai diritti dei cittadini, all’accordo finanziario e all’Irlanda

Oggi, i Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno commentato le proposte del governo britannico in merito all’uscita dall’unione doganale, volte a garantire il mantenimento di un commercio fluido con gli Stati membri Ue.

Il presidente S&D Gianni Pittella afferma:

“Sebbene sia sempre utile avere una idea delle aspirazioni del governo britannico, ci auguriamo che Theresa May e David Davis siano consapevoli del fatto che per avviare le discussioni su dogane e accordi temporanei, abbiamo bisogno di fare progressi sostanziali e sufficienti sui diritti dei cittadini, sull’accordo finanziario e l’Irlanda.

“I documenti svelano le aspirazioni del governo, ma per evitare illusioni è meglio ricordare che solo l’unione doganale e il mercato unico possano consentire un commercio senza ostacoli e al libero movimento di beni”.

L’eurodeputato Roberto Gualtieri, membro S&D del gruppo direttivo del Parlamento europeo sulla Brexit, dichiara:

"Siamo lieti del fatto che il governo britannico riconosca la necessità di una transizione ordinata e fluida.

"Tuttavia, chiediamo al governo britannico di restare focalizzato sui principali elementi dei negoziati in corso, il cui esito positivo è una precondizione di base per gestire al meglio la Brexit e minimizzare i danni per imprese e singoli cittadini”.