Gianni Pittella: “C’è un legame diretto tra la politica degli insediamenti di Netanyahu e l’estremismo israeliano”

Il presidente dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, Gianni Pittella, ha accolto con favore la netta presa di posizione del governo israeliano contro l’estremismo nel paese e dei coloni ebrei in Palestina, in seguito a due atti terroristici avvenuti nei giorni scorsi: l’attacco contro una famiglia palestinese, nel quale è stato ucciso un ragazzo di 18 anni e sono stati feriti i suoi genitori e fratelli, e l’accoltellamento mortale di un israeliano di 16 anni che stava prendendo parte alla parata del Gay Pride a Gerusalemme.

Gianni Pittella ha detto:
 
“Questi atti di violenza sono sconvolgenti, e sono stati giustamente definiti attacchi terroristici dal presidente Reuven Rivlin e dal primo ministro Benjamin Netanyahu, che pero' non sembrano capire il legame tra l’estremismo e l’appoggio dato dallo stesso Netanyahu ai coloni ebrei nel territorio palestinese.
 
“Solo la scorsa settimana Netanyahu ha approvato ulteriori costruzioni nel West Bank dopo che diversi edifici negli insediamenti illegali sono stati demoliti per volere di un tribunale. Questa decisione è contraria al diritto internazionale e al diritto israeliano, e minaccia la coesistenza pacifica tra arabi e israeliani, ma anche la coesione interna e la società di Israele.
 
“Il fatto che ora Israele userà gli ordini di detenzione amministrativa – che permettono periodi di sei mesi di detenzione rinnovabili senza processo – non solo contro i palestinesi ma anche contro gli estremisti ebrei, non aiuta.
 
“Ogni soluzione per Israele e per il Medio Oriente dovrebbe basarsi sullo Stato di diritto, il rispetto dell’Habeas Corpus e dei diritti umani. Non ci sono scorciatoie per la pace”.