Estendere il congedo parentale per migliorare la parità tra uomini e donne

L'eurodeputata Marie Arena ha ottenuto oggi la maggioranza al Parlamento europeo su una proposta volta a estendere la durata minima del congedo parentale da quattro a sei mesi, allargandolo anche ai genitori con bambini sopra gli otto anni.

Il congedo parentale è definito come il tempo di congedo dal lavoro che puo' essere preso da entrambi i genitori ed è entrato in vigore nell'aprile 2010.

L'eurodeputata Marie Arena, che ha scritto la risoluzione del Parlamento europeo, ha dichiarato dopo il voto:

"Oggi, diversi anni dopo l'introduzione del congedo parentale in Europa, il Parlamento Ue ha finalmente capito cosa serve per migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e la conciliazione tra casa e lavoro. Il nostro messaggio alla Commissione europea è chiaro: vogliamo modernizzare e migliorare l'istituto del congedo parentale. Al momento la situazione è lontana dall'essere soddisfacente. Solo il 2,7% dei padri all'interno dell'Ue ha usato il congedo parentale negli ultimi anni e il diritto a tale istituto è applicato in modi molto diversi da un paese all'altro. E' pertanto fondamentale fare di più per incrementare la condivisione delle responsabilità tra madri e padri in tutta Europa, migliorando cosi' la parità tra uomini e donne.

"Chiediamo di estendere la durate del congedo parentale da quattro a sei mesi, con paghe decenti. Il congedo parentale deve essere una opportunità, non un ostacolo. Mamme e papà devo poter accedere al congedo per prendersi cura di un bambino che soffre di gravi malattie senza che le loro carriere siano penalizzate. Vogliamo inoltre elevare il limite di età del bambino sotto il quale poter chiedere il congedo.

"Come Socialisti e Democratici, crediamo inoltre che sia urgente rivedere la Direttiva sul congedo di maternità, consentendo almeno due settimane di congedo di paternità. Pima i nuovi papà cominceranno a conoscere il proprio bebé, più grande sarà la possibilità di prendere il congedo parentale e di condividere in maniera equa le responsabilità con il proprio partner. Tutte queste misure sono fondamentali per trovare il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia, che deve essere la chiave delle nostre moderne società”.

 

Eurodeputati coinvolti