Una piccola delegazione del Partito socialista europeo si è recata oggi al carcere di Edirne in Turchia per portare la solidarietà dei progressisti europei al leader del partito curdo di opposizione HDP Selahattin Demirtas, recentemente arrestato insieme ad alcuni deputati. La delegazione ha visitato anche la redazione del quotidiano Cumhuryiet, il cui ex direttore è stato condannato a oltre 5 anni di prigione per aver condotto inchieste sul traffico di armi tra componenti del governo turco e l’ISIS.
Tra i componenti della missione, anche l’eurodeputato PD Brando Benifei, che ha commentato: “Siamo dispiaciuti di non aver potuto incontrare Selahattin Demirtaş. Tuttavia, nonostante le pressanti richieste da parte dei militari di non incontrare la stampa, siamo riusciti comunque a spiegare ai media di tutto il mondo il senso della nostra azione di denuncia della situazione e di solidarietà nei confronti dell’HDP. Quanto sta accadendo è davvero troppo grave”.
”Il governo turco - ha proseguito - rispetti l'immunità dei parlamentari carcerati e liberi quanto prima anche i sindaci curdi sostituiti con commissari governativi”.
“L'Unione europea - conclude - deve costruire relazioni di vicinato basate sul rispetto della democrazia e dei diritti umani e la Turchia si sta, purtroppo, sempre più allontanando da tali valori, ma noi non resteremo a guardare”.
Eurodéputés impliqués
