Secondo un dossier pubblicato oggi da Amnesty International, 13mila oppositori di Bashar al-Assad  sono stati impiccati nella prigione di Saydnaya nei primi cinque anni di guerra civile in Siria, a cui si aggiungono i morti per fame e torture. Nel dossier si ipotizza anche che le esecuzioni potrebbero essere ancora in corso.

Il vicepresidente del gruppo S&D Victor Boştinaru dichiara:
 
“Questo dossier è un’ulteriore accusa a Bashar al-Assad e si aggiunge alle tantissime atrocità già commesse dalle autorità siriane durante la lunga guerra in Siria. Queste esecuzioni si sommano ai crimini di guerra e ai crimini contro l’umanità.

“Sosteniamo con forza l’appello di Amnesty International alla comunità internazionale affinché si indaghi a Saydnaya e nel resto della Siria. Alle indagini dovrebbero partecipare osservatori internazionali indipendenti.

"Dobbiamo fare tutti gli sforzi necessari per fermare immediatamente queste azioni”.