“Nel giorno triste in cui la GB ha notificato l'inizio della procedura di uscita dall'Unione, gli stati Membri hanno perso l'ennesima occasione per mostrarsi vicini ai bisogni dei propri cittadini. In Consiglio, una minoranza di sette paesi guidata da Germania e Olanda si sono opposti alla proposta della Commissione Ue che avrebbe consentito il finanziamento al 100%, con i fondi europei, delle spese di ricostruzione nelle aree colpite da terremoto e altre calamità naturali. Un gesto di puro e insensato egoismo che ci lascia perplessi". E' quanto dichiara l'onorevole Andrea Cozzolino, eurodeputato PD, vice-presidente della commissione per lo sviluppo regionale. "In Parlamento- continua Cozzolino- abbiamo già dato battaglia, convincendo colleghi molto scettici della bontà e della opportunità della proposta e giungendo a un compromesso che salvaguarda la quota del 100%. Ora la palla passa al trilogo, il negoziato tra Commissione, Consiglio e Parlamento Europeo, dove continueremo a sostenere la nostra posizione.”
 

“Per noi socialisti e per il Pd –conclude l’eurodeputato dem - è essenziale salvaguardare la proposta della Commissione. Quel provvedimento è stato immaginato per accompagnare una situazione di emergenza che affligge l’Italia e non altri, almeno in questo momento. Nelle regioni colpite dal terremoto - prosegue il vicepresidente della Commissione- i fondi strutturali, oggi, non hanno altro senso se non quello di contribuire a una ricostruzione rapida. In caso contrario la politica di coesione perderebbe significato e le istituzioni europee, per l'ennesima volta, la faccia."