Oggi il Parlamento europeo ha rivolto un appello alla Commissione europea affinché avanzi nuove proposte legislative per rilanciare il dibattito sulla direttiva sul congedo di maternità e avvii negoziati sotto la presidenza del Lussemburgo.

L’appello fa seguito a un’iniziativa di due eurodeputate S&D, Marie Arena, in qualità di relatrice del Parlamento europeo, e Iratxe García Pérez, presidente della commissione per i diritti delle donne e l’eguaglianza di genere.

Dopo il voto di oggi, Marie Arena ha affermato:

“Il Parlamento europeo ha inviato un chiaro segnale: la Commissione deve presentare un testo legislativo nuovo sul congedo di maternità se decide di ritirare la proposta attualmente sul tavolo. Stiamo chiedendo alla Commissione di non abbandonare il tema delle donne in stato di gravidanza. Molte giovani donne stanno rinunciando ad avere figli, mentre la popolazione europea sta invecchiando.

“Vogliamo congedi di maternità migliori per le donne. Vogliamo tutelare la salute e la sicurezza delle donne in stato di gravidanza quando sono a lavoro e vogliamo proteggerle dopo che hanno partorito perché molto spesso sono vittime di discriminazioni e licenziamenti. Vogliamo che le donne in stato di gravidanza ricevano piena protezione durante il congedo di maternità, perché molte di loro sono esposte al rischio di povertà.

"Per migliorare l’equilibrio tra vita privata e vita professionale, e ridurre il gap di genere, rivolgiamo inoltre un appello alla Commissione affinché presenti una proposta legislativa separata che istituisca un congedo di paternità. Anche i padri devono avere il diritto di ottenere un equilibrio vita-lavoro".

Iratxe García Pérez ha aggiunto:

“La Commissione ha già annunciato lo scorso dicembre che ritirerà la proposta dopo un periodo di sei mesi se non vi saranno progressi sostanziali nel Consiglio dei ministri. Deploriamo con forza l’atteggiamento del Consiglio e sollecitiamo gli Stati membri a riprendere i negoziati".

Nota per i giornalistu:

Nel 2008 la Commissione europea ha proposto un congedo di maternità obbligatorio da 14 a 18 settimane minimo, di cui sei dovrebbero essere prese immediatamente dopo la nascita del figlio. Si raccomanda inoltre che gli Stati membri provvedano a garantire alle donne il salario pieno nel periodo di congedo.

Nel 2010 il Parlamento europeo ha proposto un congedo di maternità di 20 settimane con paga piena, di cui 6 obbligatorie dopo la nascita. Da allora, il Consiglio dei ministri non si è mai impegnato in negoziati con l’Unione europea, né ha illustrato la propria posizione.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Membro
Belgio