Oggi, nella cornice di un voto congiunto delle commissioni affari esteri e commercio internazionale, il Gruppo S&D è in prima linea nel sostenere favorevolmente l’Accordo sugli scambi e la cooperazione tra l’Unione europea e il Regno Unito.

Tuttavia, prima del voto finale in plenaria, gli europarlamentari del Gruppo vorrebbero ulteriori rassicurazioni su un’implementazione piena dei contenuti dell’Accordo Brexit, compreso l’Accordo di recesso e il Protocollo sull’Irlanda del Nord.

I Socialisti e Democratici hanno giocato un ruolo centrale e costruttivo lungo tutto lo svolgimento della procedura di scrutinio e consenso, soprattutto in qualità di correlatori e in commissione affari esteri.

Andreas Schieder, correlatore nell’Accordo Ue-Regno Unito in commissione affari esteri, ha dichiarato:

“Anche se la Brexit rappresenta un errore storico, l’accordo che abbiamo raggiunto è di buon livello. In seguito a un’attenta analisi, siamo soddisfatti delle solide misure previste per garantire parità di condizioni e limitare le conseguenze negative della Brexit nei confronti dei lavoratori, dei consumatori, dell’ambiente e delle imprese. Ciò nonostante, dovremo sempre tenere alto il livello di attenzione per assicurarci che l’accordo sia pienamente rispettato, soprattutto alla luce degli strappi recenti del governo britannico all’Accordo di recesso.

“Prima di fissare il voto in plenaria, siamo impazienti di ricevere rassicurazioni sull’intenzione d’implementare adeguatamente l’Accordo di recesso e il Protocollo sull’Irlanda del Nord. Siamo fiduciosi che l’incontro di oggi tra il vicepresidente Šefčovič e David Frost, segni un momento di svolta per l’individuazione di soluzioni applicabili, che si traducano in una piena applicazione del Protocollo dell’Irlanda del Nord da parte del governo di Londra”.

Paolo de Castro, negoziatore S&D nella commissione sul commercio internazionale, ha dichiarato:

“Ci sentiamo di dare il nostro appoggio a quest’accordo perché mitiga l’impatto della Brexit sui cittadini e sulle imprese, con particolare riferimento agli scambi commerciali, e perché garantisce una relazione fondata su un commercio e una concorrenza leale, e alti standard di rispetto volti a evitare fenomeni di dumping sociale, ambientale e normativo.

“Certamente, speriamo che quest’accordo sia solo una prima pietra nella costruzione di una relazione e un partenariato sempre più solidi col Regno Unito, ma ciò dipenderà in buona misura dall’implementazione e dal rispetto di tutti gli aspetti dell’Accordo che dimostrerà il governo britannico”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Italia
Capo delegazione
Membro
Austria
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