Oggi, gli eurodeputati S&D hanno lanciato in appello ai governi Ue affinché trovino una soluzione sostenibile per istituire un sistema fiscale equo ed efficiente per le imprese in Europa. L’appello arriva dopo la pubblicazione della comunicazione della Commissione europea che sarà discussa dai ministri Ue delle finanze la prossima settimana.

 

Il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:

“L’attuale sistema fiscale europeo è datato e non adatto ad affrontare le problematiche connesse all’economia digitale. Miliardi di euro vengono persi ogni anno a causa della pianificazione fiscale aggressiva da parte delle multinazionali. Fondi che potrebbero essere usati per l’istruzione, la salute o le infrastrutture pubbliche.

“I giganti delle economie digitali come Google, Apple, Facebook e Amazon stanno realizzando enormi profitti nell’Ue, ma di tasse ne pagano poche o nessuna.

“In media, le imprese digitali domestiche sono soggette a una imposizione di appena l’8,5%, meno della metà di quanto pagano le imprese tradizionali. L’evasione e la frode fiscali sul suolo europeo non possono essere più accettate. Tutti devono pagare la loro giusta quota di tasse per fare in modo che le società possano funzionare nel modo giusto.

“Per i Socialisti e Democratici, il modo migliore per affrontare tali questioni è di fare passi avanti verso un sistema fiscale comune per le imprese. Occorre definire regole prestabilite e permanenti per il digitale, come proposto già dal nostro collega Paul Tang nella sua bozza di report sulla base imponibile consolidata comune (Common consolidated corporate tax base, CCCTB).

“Dobbiamo essere attenti a non smarrire gli obiettivi e continuare a lavorare su soluzioni di lungo termine per raggiungere un accordo sulla CCCTB il prima possibile”.

 

Il vicepresidente del gruppo S&D responsabile per gli affari economici e monetari Udo Bullmann aggiunge:

“La Commissione ha giustamente posto l’enfasi sulla necessità di iniziative coordinate a livello internazionale. Tuttavia, questo deve affiancare e non sostituire una azione europea nell’immediato. Il nostro gruppo ha avanzato proposte concrete e praticabili per assicurare che le imprese digitali siano tassate in modo appropriato. Proposte che renderebbero l’Ue all’avanguardia in tale campo. Sarebbe apprezzabile che la Commissione europea lavorasse con noi per portare gli Stati membri sullo stesso fronte.

“L’Europa ha bisogno di un sistema fiscale aggiornato al 21esimo secolo. Volgere lo sguardo altrove dinanzi alle sfide che i modelli di impresa digitale pongono potrebbe mettere a rischio l’integrità della nostra economia e dei nostri modelli sociali, cosi’ come il mercato unico. Gli attori globali del settore digitale devono essere soggetti alle stesse regole delle piccole imprese locali”.

Eurodeputati coinvolti
Coordinatore
Germania