La commissione Mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha votato oggi a favore di nuove norme volte a evitare il geo-blocking di contenuti online nell’Ue. In pratica, si vieta ai siti internet di un determinato paese Ue di bloccare l’accesso dei consumatori o gli acquisti in un altro Stato membro dell’Unione.

L’eurodeputato S&D e vicepresidente della commissione Mercato interno del Parlamento europeo, Nicola Danti dichiara:

“Accogliamo con favore le nuove norme sul geo- blocking approvate oggi che garantiscono una scelta più ampia di beni e servizi, senza discriminazioni basate sulla nazionalità o la residenza. Si tratta di misure tra le più attese per la realizzazione di un vero Mercato unico digitale. Esse pongono fine a messaggi irritanti come ‘questo contenuto non è disponibile dalla tua attuale posizione’ o a improvvisi cambiamenti di prezzo basati sul fatto che si navighi nella versione italiano o svedese di un sito di e-commerce. E’ un grande passo avanti e porterà benefici ai cittadini e ai consumatori, dando più certezza al mondo online”.  

Virginie Rozière, portavoce del gruppo S&D sul report sul geo-blocking, aggiunge:

“Con questo regolamento, abbiamo aggiornato efficacemente le norme sul mercato interno nel settore online. Quando si fa shopping online, i consumatori non devono essere discriminati in base a dove si trovano. Devono poter avere accesso a beni e servizi di un altro Stato membro e questo è quanto abbiamo ottenuto oggi con questo regolamento. A dispetto dei tentativi delle forze di centrodestra volti a ridurre le protezioni per i consumatori, il gruppo S&D è riuscito a garantire il rafforzamento dei diritti dei consumatori, facendo in modo che le stesse regole del mondo offline siano applicate a quello online. Non consentiremo che internet sia un’area senza legge!"