Oggi, la proposta della Commissione europea sulle infrazioni stradali è stata rigettata dalla commissione Trasporti del Parlamento europeo in quanto è stata sfoltita più del necessario. I Socialisti e Democratici hanno chiesto alla Commissione europea di ripresentarsi con un lista completa delle infrazioni stradali che potrebbero portare alla perdita della ‘buona reputazione’ del trasportatore su strada, reputazione che dimostra se il trasportatore è in linea con i requisiti necessari per avere una licenza. 

Il gruppo S&D da tempo chiede alla Commissione una legislazione che protegga e rafforzi i diritti sociali dei lavoratori e che continui la sua battaglia contro il dumping sociale e il cabotaggio illegale*.

Il portavoce S&D per i Trasporti, l’eurodeputato Ismail Ertug, dichiara:
 
"Generalmente, sostengo gli sforzi della Commissione per l’introduzione di una lista che stabilisca un elenco comune di infrazioni gravi al fine di promuovere una maggiore efficacia ed efficienza nel far rispettare la legge in tutta l’Ue. Tuttavia, la Commissione non ha saputo affrontare una questione che sta diventando sempre più un problema in tanti paesi Ue: il peggioramento della situazione dei diritti sociali in merito al social dumping, che è il risultato del cosiddetto cabotaggio illegale.

"Speriamo che il nostro veto di oggi abbia reso chiaro che le nostre preoccupazioni vanno tenute in considerazione e che le lotta contro il dumping sociale e il cabotaggio illegal è una responsabilità che l’Unione europea deve assumersi con massima serietà”.

*Il cabotaggio illegale si prefigura quando un veicolo registrato in un paese trasporta dei beni in un altro paese senza autorizzazioni.