"Oggi il Parlamento ha votato per approvare l'inizio dei negoziati commerciali con l'Australia e con la Nuova Zelanda. La considero una grande opportunità, per diverse ragioni. Innanzitutto, stiamo parlando di due Paesi che con l'Unione Europea hanno numerose e importanti affinità, sia in materia di tutela del consumatore sia di diritti dei lavoratori: due accordi commerciali con questi alti standard ci permetterebbero di far valere gli stessi anche a livello globale, nei confronti degli altri partner commerciali. In secondo luogo, in un momento di crescente protezionismo e di compressione del ruolo mondiale degli Stati Uniti, il fatto che l'Unione Europea non si tiri indietro e continui a concretizzare i suoi valori di apertura e libero scambio con il resto del mondo mi sembra un messaggio molto positivo. Infine, questi negoziati sono stati ufficializzati da Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione, durante il quale ha anche preso posizioni rilevanti in merito alla trasparenza degli accordi commerciali, che sarà garantita già a partire da questi negoziati.

Noi chiediamo, tra le altre garanzie, che venga garantita la massima reciprocità, anche in tema di appalti pubblici, e che il capitolo sullo sviluppo sostenibile sia uno strumento di intervento efficace e vincolante". Così, in una nota, Alessia Mosca, europarlamentare e capogruppo S&D nella commissione commercio internazionale.