Intervenendo in seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo prima del voto sulla risoluzione sui negoziati per l'uscita del Regno Unito dall'UE, Roberto Gualtieri (PD-SD) Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari e negoziatore per il gruppo dei Socialisti e democratici sulla Brexit, ha dichiarato quanto segue:


 "Con questa risoluzione il Parlamento europeo assume una posizione chiara, forte ed equilibrata nei negoziati con il Regno Unito.

 

Ci rammarichiamo della decisione di lasciare l'Unione europea, ma la rispettiamo. Sappiamo anche, e non dimenticheremo, che una gran numero di cittadini britannici ha votato per rimanere nell’UE, perché sanno che il progetto europeo è l’unica via per proteggere e mantenere la nostra sovranità in un mondo globalizzato.

 

Il nostro principio guida nell’intero processo sarà quello di proteggere gli interessi e i diritti dei cittadini europei che rappresentiamo direttamente.

Vogliamo assicurare un’uscita ordinata del Regno Unito dall’UE, evitando lo scenario di un mancato accordo che avrebbe conseguenze negative per tutti, ma in particolare per il Regno Unito.

 

Per questo motivo, chiediamo al governo britannico di raggiungere un intesa il prima possibile sui principi dell’accordo di uscita dall'Ue, per consentire l’inizio delle discussioni sulle caratteristiche principali della relazione futura, e sui necessari accordi transitori. Sosteniamo pienamente in questo senso la sequenza esposta dal caponegoziatore dell'Ue Michel Barnier.

 

In questo contesto, il Parlamento presterà particolarmente attenzione alla necessità di proteggere i diritti dei cittadini dell’UE-27 che vivono o hanno vissuto nel Regno Unito, e viceversa, perché le persone, come ricordato anche dal Presidente Juncker, non sono pedine negoziali.

 

Ci impegneremo inoltre ad assicurare che l’accordo finanziario copra tutti gli impegni e i debiti, e insistiamo sulla necessità assoluta di salvaguardare il processo di pace in Irlanda del Nord e di evitare un "indurimento" del confine con l'Irlanda.

 

La futura relazione tra l’UE e il Regno Unito dovrà essere un partenariato stretto, basato su un accordo equilibrato e completo, che però non potrà fornire benefici simili a quelli di uno Stato membro dell’Unione.

 

Il Parlamento europeo non accetterà alcuno scambio tra sicurezza ed economia, né consentirà di privilegiare alcuni ambiti a scapito di altri. Vogliamo un accordo che rispetti pienamente i nostri standard in materia di ambiente, lotta all’evasione fiscale e protezione dei diritti sociali.

Con il voto di oggi il Parlamento dimostra di essere unito su questi principi, di sostenere pienamente il negoziatore europeo, e di essere pronto a onorare i propri doveri costituzionali contribuendo all’unità dell’UE, a un negoziato dall'esito positivo, e alla difesa del nostro progetto e dei nostri valori comuni."